Ha avuto inizio dopo il sequestro di un un certificato di deposito emesso dal Credit Suisse per un importo di 870 milioni di dollari, l'inchiesta della guardia di finanza che ha portato stamane all'arresto di venti persone in tutta Italia. In occasione del sequestro del certificato di deposito furono denunciate due persone ritenute vicine alla cosca dei Fazzalari - Viola - Avignone. Dagli accertamenti compiuti è emerso che il certificato di credito è stato aperto nel 1961 ed intestato a mister 'Soekarno', il quale risulterebbe essere stato, da successivi accertamenti, il dittatore dell'Indonesia dal 1945 al 1967, scomparso nel 1971. Dalle indagini compiute dalla guardia di finanza è emerso che era stata costituita una associazione criminale, tra esponenti della 'ndrangheta e di Cosa Nostra Siciliana, per commercializzare titoli di credito falsi. In particolare le venti persone arrestate, secondo quanto si e' appreso, avevano contatti con numerose istituti di credito in Italia e all'estero.
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