E' "incompatibile" con il sito di Pian della Selva-Fontanelle in comune di San Leo il progetto di discarica di rifiuti inerti e speciali non pericolosi, che era stato presentato dalla Cabe Srl di Santarcangelo di Romagna. Lo sottolinea la Provincia di Rimini, facendo sapere che è stato pubblicato il decreto 89/2015 firmato il 7 agosto dal presidente Andrea Gnassi, a conclusione dei lavori della Conferenza unificata di Servizi insediata il 24 marzo. La Valutazione di Impatto Ambientale (Via) risulta infatti "negativa" in base all'art.10 comma 1 l.r. 9/1999 e successive modifiche. L'impatto ambientale non mitigabile è visivo; di traffico sulle strade interessate; per la presenza di abitazioni vicine e per la non completa disponibilità dell'area da parte della ditta: tutti, precisa la Provincia in una nota, "elementi decisivi e non superabili", senza contare "l'incompatibilità urbanistica e territoriale dell'area in esame, suffragata da atti e documenti del Comune di San Leo e dell'Ufficio Pianificazione Territoriale della Provincia stessa". "La Conferenza dei Servizi - commenta Gnassi - ha espresso il suo parere formale, tenendo prioritariamente conto degli aspetti tecnici. Il giudizio è chiaro e trasparente, e afferma una posizione che va rimarcata per il nuovo valore che immette al territorio e a chi vi risiede. Si afferma infatti una cultura del territorio e della sua vocazione, non più intesa come museificazione (con la quale comunque il progetto risulta incompatibile) ma anzi come leva di uno sviluppo possibile, sostenibile e richiesto a gran voce dalle comunità e che respinge la leva delle funzioni improprie, che poco o nulla hanno a che fare con quel territorio e la sua vocazione". Il comitato 'San Leo dice no alla discarica' gioisce: "L'interesse collettivo - commenta - ha prevalso sull'interesse economico della singola impresa privata".
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