Costringevano ragazzine minorenni – provenienti dalla Romania – a prostituirsi a Rimini, nella zona di fronte l’Italia in Miniatura. Con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, aggravata da violenza e minacce, sono finiti in carcere 3 albanesi: un diciannovenne, un 23enne e un 29enne. Veri e propri aguzzini che - secondo gli agenti della squadra mobile di Rimini - non esitavano a picchiare e violentare le ragazze per ottenere da loro obbedienza assoluta. 2 le minorenni salvate dalla Polizia: si tratta di giovani di appena 16 anni ora affidate ad una comunità protetta. Vivevano in un residence di Viserbella; la maggior parte di ciò che guadagnavano – ogni notte – andava ai protettori che sono stati individuati – dagli agenti - dopo una serie di appostamenti e pedinamenti. Secondo la Questura i 3 fermati farebbero parte di un’organizzazione complessa e ramificata che organizza il traffico di ragazze provenienti dall’Est Europeo. Le indagini dunque continuano e sono svolte in collaborazione con le forze di Polizia di altri Paesi.
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