E’ emergenza sicurezza. Sono i sindacati di polizia di Stato, penitenziaria, corpo forestale e vigili del fuoco a lanciare l’allarme. “Non ci sono le condizioni – dicono – per lavorare a dovere”. Per questo sono scesi in piazza. Sotto accusa i tagli stabiliti dal governo sull’acquisto di carburante per le auto di servizio, elemento irrinunciabile - rimarcano - per garantire la sicurezza.
Ci sono poi i tagli del 50% sulle tecnologie e un’ulteriore riduzione del 20% sulle pulizie, senza dimenticare la carenza di personale.
Un problema che riguarda tutti. La collettività va pertanto sensibilizzata. Di qui l’idea di organizzare una colletta, ovvero la richiesta di una donazione direttamente ai cittadini.
Nell’associarsi alla protesta, il presidente della Provincia, Stefano Vitali sottolinea come la sicurezza - diritto inalienabile per ogni residente - sia fondamentale per lo sviluppo del sistema economico del territorio riminese, vocato all’accoglienza turistica.
Silvia Pelliccioni
Ci sono poi i tagli del 50% sulle tecnologie e un’ulteriore riduzione del 20% sulle pulizie, senza dimenticare la carenza di personale.
Un problema che riguarda tutti. La collettività va pertanto sensibilizzata. Di qui l’idea di organizzare una colletta, ovvero la richiesta di una donazione direttamente ai cittadini.
Nell’associarsi alla protesta, il presidente della Provincia, Stefano Vitali sottolinea come la sicurezza - diritto inalienabile per ogni residente - sia fondamentale per lo sviluppo del sistema economico del territorio riminese, vocato all’accoglienza turistica.
Silvia Pelliccioni
Riproduzione riservata ©