Vittima una riminese di 34 anni, titolare di una tabaccheria, che a fine estate, dopo una burrascosa relazione, aveva messo alla porta il convivente di 44, originario di Trapani, cuoco di un ristorante.
Dopo l’ultima violenta discussione, ad inizio ottobre, davanti alla figlioletta di appena 18 mesi, l’uomo ha però distrutto l’appartamento, rubato auto e scooter e duemila euro: per la restituzione ne chiedeva altri 2 mila.
Non riuscendo a trovare più la donna, che nel frattempo -dopo avere denunciato l’accaduto alla polizia- si era trasferita con la bambina in un altro appartamento, ha chiamato l’ex marito.
Paradossalmente, visto che il reato ormai noto come stalking non è facile da perseguire, è stata proprio la richiesta di danaro a fare procedere gli agenti della squadra mobile di Rimini.
E’ stato arrestato per estorsione venerdì sera, in flagranza di reato, insieme ad un suo complice, un 27enne di Sarajevo. Dovrà rispondere anche di minacce, lesioni e furto aggravato.
Dopo l’ultima violenta discussione, ad inizio ottobre, davanti alla figlioletta di appena 18 mesi, l’uomo ha però distrutto l’appartamento, rubato auto e scooter e duemila euro: per la restituzione ne chiedeva altri 2 mila.
Non riuscendo a trovare più la donna, che nel frattempo -dopo avere denunciato l’accaduto alla polizia- si era trasferita con la bambina in un altro appartamento, ha chiamato l’ex marito.
Paradossalmente, visto che il reato ormai noto come stalking non è facile da perseguire, è stata proprio la richiesta di danaro a fare procedere gli agenti della squadra mobile di Rimini.
E’ stato arrestato per estorsione venerdì sera, in flagranza di reato, insieme ad un suo complice, un 27enne di Sarajevo. Dovrà rispondere anche di minacce, lesioni e furto aggravato.
Riproduzione riservata ©