Le nuove forme di dipendenze patologiche hanno tutte le caratteristiche di quelle tradizionali tranne una: non prevedono l’uso di sostanze. Gli abusi del nuovo millennio trovano la loro realizzazione in internet, nelle tecnologie, nel gioco d’azzardo (videopoker, casinò, bingo), nel sesso, nello shopping e persino nel cellulare. Queste nuove forme di dipendenza partono da comportamenti comuni e quotidiani che possono diventare “patologie compulsive” nel momento in cui escono da un controllo razionale e tolgono alla persona che ne è vittima la capacità e la libertà di scegliere se compierli o meno. Non ci sono classi sociali o categorie più colpite o predisposte a queste patologie. Il fenomeno è trasversale e può coinvolgere i giovani come gli adulti, le donne come gli uomini, con alcune differenze tra una dipendenza patologica e l’altra. Gli incontri hanno lo scopo di comprendere la diffusione e le caratteristiche di queste dipendenze comportamentali. Nel video l’assessore provinciale ai Servizi Sociali, Mario Galasso
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