La squadra mobile, diretta da Sabato Riccio, ha diffuso le immagini delle telecamere interne del supermercato, dove si vedono un uomo e una donna spingere un carrello.
L’obiettivo è spingere l’uomo a presentarsi spontaneamente per alleggerire la sua posizione. Infatti – stando ai primi risultati parziali dell’autopsia compiuta sul 35 enne – la morte è dovuta a concausa tra le percosse ricevute e problemi fisici di cui soffriva. Le lesioni dovute alla rissa, infatti, da sole non avrebbero potuto uccidere. Una lite che si è scatenata da futili motivi, in fila alla cassa per pagare e poi sfociata all’esterno del negozio. Erano le 19.00 di mercoledì sera. Testimoni le rispettive donne.
Al termine Massimo Salvetti Morosi, pur dolorante, si è rialzato per presentarsi mezz’ora dopo al pronto soccorso. Alle 20.00 è deceduto.
L’obiettivo è spingere l’uomo a presentarsi spontaneamente per alleggerire la sua posizione. Infatti – stando ai primi risultati parziali dell’autopsia compiuta sul 35 enne – la morte è dovuta a concausa tra le percosse ricevute e problemi fisici di cui soffriva. Le lesioni dovute alla rissa, infatti, da sole non avrebbero potuto uccidere. Una lite che si è scatenata da futili motivi, in fila alla cassa per pagare e poi sfociata all’esterno del negozio. Erano le 19.00 di mercoledì sera. Testimoni le rispettive donne.
Al termine Massimo Salvetti Morosi, pur dolorante, si è rialzato per presentarsi mezz’ora dopo al pronto soccorso. Alle 20.00 è deceduto.
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