Il Giudice per le indagini preliminari di Rimini, Lucio Ardigò, ha convalidato l’arresto per Riccardo Rota e Cinzia Garzotto, arrestati venerdì sera con l’accusa di estorsione. Rota dovrà restare in carcere, mentre Cinzia Garzotto è libera, con obbligo di dimora a Co’ di Goro, dove risulta residente.
Riccardo Rota di fronte al giudice ha ribadito la sua versione dei fatti e cioè che quella sera chiedeva la restituzione di un prestito. La coppia di giovani riminesi accusa invece Rota di averli minacciati, per saldare un debito accumulato acquistando cocaina dallo stesso Rota. Il Gip ha creduto al racconto della coppia di riminesi che ha fatto scattare l’arresto. Il legale di Riccardo Rota e Cinzia Garzotto, l’avvocato Roberto Barra, fa sapere che nei prossimi giorni intende presentare istanza di scarcerazione e che nelle perquisizioni effettuate nell’abitazione e nell’auto non sono stati trovati stupefacenti.
Riccardo Rota di fronte al giudice ha ribadito la sua versione dei fatti e cioè che quella sera chiedeva la restituzione di un prestito. La coppia di giovani riminesi accusa invece Rota di averli minacciati, per saldare un debito accumulato acquistando cocaina dallo stesso Rota. Il Gip ha creduto al racconto della coppia di riminesi che ha fatto scattare l’arresto. Il legale di Riccardo Rota e Cinzia Garzotto, l’avvocato Roberto Barra, fa sapere che nei prossimi giorni intende presentare istanza di scarcerazione e che nelle perquisizioni effettuate nell’abitazione e nell’auto non sono stati trovati stupefacenti.
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