Un utile di 340mila euro, un consolidato che chiude con un milione e 900mila di perdita, il peggior risultato dall'inizio della crisi ad oggi, non si nasconde dietro un dito il presidente Lorenzo Cagnoni, che però spiega come nel bilancio abbia pesato anche la svalutazione della partecipata Aeradria per 735mila euro e la sorprendente perdita dell'attività congressuale. Ma nel 2008, ricorda, la posizione finanziaria netta di Rimini Fiera era negativa per oltre 37 milioni, che nel 2013 si sono ridotti a 18 milioni e 400mila. Un debito dunque in calo, considerando anche i 300 milioni di euro investiti per realizzare il grande quartiere fieristico in grado di competere coi maggiori d'Italia, a partire da Milano, Verona, Bologna, dirette concorrenti che però possono contare su un traffico business che l'aeroporto di Rimini non ha. E per il 2014 il budget sarà di 2,6 milioni.
Il 2013 è stato l'anno del grande Sigep, arricchito con A.B. Tech e il progetto internazionale “Gelato World Tour” che toccherà le città di mezzo mondo. Nel 2014 Riminiwellness si preannuncia ancora più spettacolare, mentre a giugno Rimini diventerà la capitale mondiale del caffè con la kermesse itinerante World of Coffee.
Nel video l'intervista a Lorenzo Cagnoni presidente Rimini Fiera.
Il 2013 è stato l'anno del grande Sigep, arricchito con A.B. Tech e il progetto internazionale “Gelato World Tour” che toccherà le città di mezzo mondo. Nel 2014 Riminiwellness si preannuncia ancora più spettacolare, mentre a giugno Rimini diventerà la capitale mondiale del caffè con la kermesse itinerante World of Coffee.
Nel video l'intervista a Lorenzo Cagnoni presidente Rimini Fiera.
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