Nella tarda serata di giovedì scorso, a Viserba, la Guardia di Finanza di Rimini, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, ha arrestato D.A. cittadino albanese di 27 anni. Durante l’attività di indagine, svolta dai militari del Comando Compagnia nei giorni pprecedenti, veniva localizzato un a Viserba un residence, all’interno del quale soggiornava il sospettato, e individuati nelle immediate vicinanze alcuni giovani del luogo che si recavano in modo sospetto all’interno dell' immobile. I militari hanno poi fermato un presunto acquirente, trovato in possesso di 0.5 grammi di cocaina. E dopo un prolungato appostamento nei pressi del residence, scattavano gli interventi palesi allorquando veniva notato D.A., che in compagnia di due giovani, presunti acquirenti, faceva rientro a casa. Bloccate le tre persone, veniva perquisito l’appartamento occupato dall' albanese, all’interno del quale veniva rinvenuta una valigetta contenente due pistole a salve di grosso calibro, modificate per apparire vere, mediante l’asportazione del tappo rosso di sicurezza. Allo stesso tempo, pur non trovando nell’immediato sostanze stupefacenti, venivano rinvenute evidenti tracce della consumazione del reato: un bilancino di precisione, abilmente occultato, e attraverso una chiave, Le Fiamme gialle scoprivano in una cantina dello stesso stabile, un involucro di cellophane contenente 1.034 grammi di marijuana albanese, 5 grammi di cocaina, un ulteriore bilancino di precisione e 8 grammi di “sostanze da taglio”.
Nello stesso locale seminterrato i militari scoprivano un passamontagna ed un piede di porco con doppia curvatura, solitamente utilizzato come arnese “da scasso”. Nell’udienza svolta presso il Tribunale di Rimini nella mattinata di ieri, il Giudice, anche sulla base della confessione dell’arrestato circa la cessione di cocaina, ha convalidato l’arresto, applicando a D.A. gli arresti domiciliari e disponendo il giudizio direttissimo. E non si escudono possibili coinvolgimenti del cittadino albanese in ulteriori reati commessi in Provincia.
Nello stesso locale seminterrato i militari scoprivano un passamontagna ed un piede di porco con doppia curvatura, solitamente utilizzato come arnese “da scasso”. Nell’udienza svolta presso il Tribunale di Rimini nella mattinata di ieri, il Giudice, anche sulla base della confessione dell’arrestato circa la cessione di cocaina, ha convalidato l’arresto, applicando a D.A. gli arresti domiciliari e disponendo il giudizio direttissimo. E non si escudono possibili coinvolgimenti del cittadino albanese in ulteriori reati commessi in Provincia.
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