1220 lavoratori in "nero" in provincia di Rimini, scoperti soltanto nei primi 4 mesi dell'anno, e già un milione di euro di ritenute non versate al fisco, oltre ai contributi previdenziali e assistenziali non versati agli istituti di previdenza, ai quali questi lavoratori erano totalmente sconosciuti. Sono i dati forniti dalla Guardia di Finanza riminese che ha controllato decine di cantieri e aziende. Un bilancio sconfortante: il lavoro 'nero' è sempre più diffuso anche in Romagna, e la maggior parte dei lavoratori impiegati in questo modo vengono da altre regioni. Le sanzioni
che sono state comminate, vanno da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 12.000 per ogni lavoratore non in regola, oltre a 150 euro per ogni giornata lavorativa prestata.
che sono state comminate, vanno da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 12.000 per ogni lavoratore non in regola, oltre a 150 euro per ogni giornata lavorativa prestata.
Riproduzione riservata ©