Il porto di Rimini si arricchisce di una nuova passeggiata. Da questa mattina e' infatti possibile accedere sulla nuova scogliera radicata in prosecuzione della diga lato Bellaria del porto turistico a San Giuliano mare e realizzata per la messa in sicurezza del porto di Rimini. Un intervento che, con la realizzazione di questo secondo braccio di scogliera, completa il lavoro di miglioramento della navigazione delle imbarcazioni in entrata e uscita dal porto di Rimini e che ha avuto il suo primo momento con la realizzazione del braccio di scogliera di 150 metri intestato sul molo di levante. E proprio come avvenuto in quell'occasione, da oggi diventa fruibile al pubblico anche il camminamento di questa nuova scogliera in pietra d''Istria che, per quasi 70 metri, si protende verso il mare fino al nuovo faro di segnalazione posizionato sulla testata dell''opera.
Analogamente all'altra scogliera, anche qui l''accesso al pubblico e'' regolato in base all'ordinanza emessa dal direttore dei Lavori pubblici del Comune di Rimini. Per ragioni di sicurezza, infatti, l''accesso sara'' sempre consentito tranne quando vi siano condizioni meteo-marine avverse e di notte. Gli operatori comunali chiuderanno il cancello quando ci saranno avvisi di burrasca e in quelle particolari situazioni in cui si ritenga necessario e opportuno non consentire l''accesso alla scogliera. Quest''ultima e'' stata realizzata per "deviare le correnti che la diga foranea esistente convoglia verso l'imboccatura portuale e aumentarne di conseguenza la sicurezza, riducendo inoltre anche il pericolo d'insabbiamento dai materiali trasportati dalle piene del fiume Marecchia", ricorda il Comune.
I lavori, curati dal Comune col finanziamento della Regione, sono costati poco piu' di un milione di euro (circa 3,5 invece quelli necessari per realizzare il primo stralcio).
Analogamente all'altra scogliera, anche qui l''accesso al pubblico e'' regolato in base all'ordinanza emessa dal direttore dei Lavori pubblici del Comune di Rimini. Per ragioni di sicurezza, infatti, l''accesso sara'' sempre consentito tranne quando vi siano condizioni meteo-marine avverse e di notte. Gli operatori comunali chiuderanno il cancello quando ci saranno avvisi di burrasca e in quelle particolari situazioni in cui si ritenga necessario e opportuno non consentire l''accesso alla scogliera. Quest''ultima e'' stata realizzata per "deviare le correnti che la diga foranea esistente convoglia verso l'imboccatura portuale e aumentarne di conseguenza la sicurezza, riducendo inoltre anche il pericolo d'insabbiamento dai materiali trasportati dalle piene del fiume Marecchia", ricorda il Comune.
I lavori, curati dal Comune col finanziamento della Regione, sono costati poco piu' di un milione di euro (circa 3,5 invece quelli necessari per realizzare il primo stralcio).
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