Rimini punta sull'identità e sulla bellezza. Presentato il nuovo volto di Castel Sismondo. L'annuncio del cantiere occasione per fare il punto sul prossimo nuovo volto della citta.
Da parcheggio a cuore della vita sociale e culturale. L'annuncio del cantiere Piazza Malatesta e Castel Sismondo diventa occasione per uno sguardo complessivo sulla Rimini che verrà visto che in primavera, accanto ai lavori per la realizzazione del primo lotto di piazza Malatesta, verranno avviati gli interventi attorno al Ponte di Tiberio ed ultimati, nel 2017, quelli al Fulgor ed al Galli. Il nuovo volto di piazza Malatesta prevede, in un primo step, l’intervento lungo il perimetro della cosiddetta “corte a mare” di Castel Sismondo. Realizzato in collaborazione con la Sopraintendenza per i Beni Culturali, vedrà la realizzazione di aree verdi calpestabili e percorsi pedonali, nuovi arredi e la valorizzazione dei reperti archeologici. Due i lotti per importi di 950mila e 750mila euro, già a bilancio, la gara d’appalto per la realizzazione del primo stralcio verrà avviata entro l’anno in modo tale da far partire i lavori nel mese di marzo. Nella speranza che, tempo 12 mesi, i riminesi torneranno alla bellezza della città dopo che tre generazioni ne hanno visto stravolto il panorama a causa della guerra e da funzioni improprie. Da sogno a progetto: un bel regalo di Natale
Da parcheggio a cuore della vita sociale e culturale. L'annuncio del cantiere Piazza Malatesta e Castel Sismondo diventa occasione per uno sguardo complessivo sulla Rimini che verrà visto che in primavera, accanto ai lavori per la realizzazione del primo lotto di piazza Malatesta, verranno avviati gli interventi attorno al Ponte di Tiberio ed ultimati, nel 2017, quelli al Fulgor ed al Galli. Il nuovo volto di piazza Malatesta prevede, in un primo step, l’intervento lungo il perimetro della cosiddetta “corte a mare” di Castel Sismondo. Realizzato in collaborazione con la Sopraintendenza per i Beni Culturali, vedrà la realizzazione di aree verdi calpestabili e percorsi pedonali, nuovi arredi e la valorizzazione dei reperti archeologici. Due i lotti per importi di 950mila e 750mila euro, già a bilancio, la gara d’appalto per la realizzazione del primo stralcio verrà avviata entro l’anno in modo tale da far partire i lavori nel mese di marzo. Nella speranza che, tempo 12 mesi, i riminesi torneranno alla bellezza della città dopo che tre generazioni ne hanno visto stravolto il panorama a causa della guerra e da funzioni improprie. Da sogno a progetto: un bel regalo di Natale
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