Legalità, regolarità, sicurezza del lavoro: su questi punti cardine si fonda il protocollo d'intesa sugli appalti pubblici siglato durante la Conferenza dei Sindaci al termine di un lungo lavoro fatto di numerosi passaggi, anche ministeriali. Nato come aggiornamento dell'accordo del 2003, è diventato poi provvedimento a se stante per il carattere innovativo di alcune sue disposizioni a difesa di un territorio dove persiste il rischio di infiltrazioni malavitose soprattutto adesso, in tempo di crisi. Il Prefetto Palomba ha posto l'accento sull'introduzione della white list, già operativa da metà agosto, a cui le aziende possono iscriversi su base volontaria fornendo autonomamente informazioni anti-mafia e godendo al contempo di agevolazioni per l'accesso al credito. Poche al momento le adesioni, ma si conta sull'opera di promozione dello strumento da parte delle associazioni di categoria.
“Nel protocollo – ha sottolineato il Presidente Vitali – si è scelto l'utilizzo dell'offerta economicamente più vantaggiosa e non la gara al massimo ribasso negli appalti: questo per garantire parametri qualitativi adeguati e una gara il più pulita possibile”.
E in quest'ottica di prevenzione si intensifica anche la collaborazione con San Marino. Nel video le interviste a Claudio Palomba, Prefetto di Rimini e Stefano Vitali, Presidente della Provincia di Rimini
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“Nel protocollo – ha sottolineato il Presidente Vitali – si è scelto l'utilizzo dell'offerta economicamente più vantaggiosa e non la gara al massimo ribasso negli appalti: questo per garantire parametri qualitativi adeguati e una gara il più pulita possibile”.
E in quest'ottica di prevenzione si intensifica anche la collaborazione con San Marino. Nel video le interviste a Claudio Palomba, Prefetto di Rimini e Stefano Vitali, Presidente della Provincia di Rimini
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