Diminuiscono i casi dei giovanissimi che devono ricorrere alle cure del pronto soccorso di Rimini per intossicazione alcolica. Emerge dal pre bilancio della medicina d'urgenza.
Gli accessi hanno un numero importante ma delle 100 mila persone che si sono rivolte al pronto soccorso dell'Infermi di Rimini in un anno solo il 12 per cento ha avuto bisogno del ricovero. È la storia di sempre: nel picco estivo, i turisti che non hanno il medico di base come riferimento, si rivolgono alla porta sempre aperta della medicina d'urgenza. Ma si parla perlopiù di patologie di bassa o media gravità. Diminuiscono i casi dei giovanissimi che hanno esagerato con l'alcol.
Un anno fortunato anche per via dell'assenza di periodi prolungati di afa.
Facciamo il punto della situazione con Marco Galletti, direttore del Pronto Soccorso dell'ospedale Infermi di Rimini
Gli accessi hanno un numero importante ma delle 100 mila persone che si sono rivolte al pronto soccorso dell'Infermi di Rimini in un anno solo il 12 per cento ha avuto bisogno del ricovero. È la storia di sempre: nel picco estivo, i turisti che non hanno il medico di base come riferimento, si rivolgono alla porta sempre aperta della medicina d'urgenza. Ma si parla perlopiù di patologie di bassa o media gravità. Diminuiscono i casi dei giovanissimi che hanno esagerato con l'alcol.
Un anno fortunato anche per via dell'assenza di periodi prolungati di afa.
Facciamo il punto della situazione con Marco Galletti, direttore del Pronto Soccorso dell'ospedale Infermi di Rimini
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