Pasticcio questa mattina in Comune a Rimini sull''attesa commissione dedicata alla riqualificazione delle ex colonie Murri, Novarese e Bolognese. All''orario fissato per la convocazione, le 8.30, erano presenti solo il consigliere Bertino Astolfi (Rimini per Rimini), la segretaria della presidenza di commissione Mirca Carrozzo e l''assessore Roberto Biagini. Alle 8.40 non era arrivato nessun altro, cosi'' Astolfi ha chiesto l''appello in assenza sia del presidente di commissione Carla Franchini (M5s) sia del vice Gennaro Mauro (Pdl). Nel frattempo erano arrivati Sara Donati, Abramo Fraternali, Massimo Allegrini (tutti Pd) e anche Gioenzo Renzi (Fdi) ("sono arrivato alle 8.38", dice) ma "avevamo gia'' sciolto i lavori: serve piu'' rispetto delle regole istituzionali, e'' ora di finirla", sbotta Astolfi dopo aver gia'' lasciato la sala del Consiglio comunale. La commissione, a quel punto senza piu'' alcun esponente della giunta, e'' stata riavviata poco prima delle 9.30 dalla stessa Franchini: al momento del secondo appello, alle 9.32, hanno risposto oltre a Renzi e Mauro solo Giovanni Pironi del Pd (che ha chiesto e ottenuto di sostituire Francesco Angelini), Stefano Brunori dell''Idv (piu'' tardi e'' tornato Allegrini spiegando che i colleghi non potevano piu'' venire in commissione perche'' ormai al lavoro e che tutti avrebbero rinunciato al gettone di presenza). Consultandosi con i dirigenti, Franchini ha chiesto di far slittare la convocazione al 25 ottobre, la prima data utile visti gli altri temi gia'' calendarizzati in agenda: verra'' discussa quel giorno solo la Novarese, data l''ingente mole di documenti, rinviando a date successive la Murri.
Sulla Bolognese, invece, il dirigente Alberto Fattori oggi ha spiegato: "E'' una ex colonia di proprieta'' privata, di una societa'' in crisi con la quale il Comune non ha molti rapporti. Non c''e'' nulla di concreto al momento, le possibilita'' di intervento sono complesse". Franchini ha poi chiesto a tutti i tecnici presenti (oltre a Fattori, Anna Errico, Remo Valdiserri, quando avevano ricevuto la convocazione della commissione di oggi (inizialmente richiesta l''11 settembre per essere svolta venerdi'' 13 ma "rinviata vista l''assenza del sindaco Andrea Gnassi", nota Franchini). Fattori ha detto di aver ricevuto l''invito "ieri l''altro"; Errico "al piu'' presto mercoledi''"; Valdiserri ha rimandato alla propria posta elettronica. Fattori ha poi fatto capire che serve tempo per preparare un tema come quello delle ex colonie: "Un congruo anticipo e'' utile, come struttura tecnica ultimamente siamo pressati di lavoro e soffriamo un po'' per le carenze strutturali. Ci teniamo a venire in commissione preparati". L''accordo di partire il 25 ottobre solo con la Novarese e'' stato suggerito dagli stessi tecnici, che fra l''altro cambiano a seconda della colonia trattata. Franchini, che a un certo pareva voler continuare i lavori ma su suggerimento dei colleghi ha confermato il rinvio al 25 della Novarese, ha tuonato cosi'' a fine seduta (durata fino alle 11) contro Astolfi e Biagini: "E'' stato fatto un appello arbitrario e in modo arbitrario manca l''assessore, e'' una cosa di una gravita'' inaudita". Poco prima di chiudere i lavori (e intanto erano arrivati i Pd Simone Bertozzi e Vincenzo Gallo) ha tenuto banco anche la nuova legge regionale sull''edilizia che proroga la scadenza fino a cinque anni dei termini per il ritiro, vista la crisi, dei permessi di costruire da parte dei privati.
Sulla Bolognese, invece, il dirigente Alberto Fattori oggi ha spiegato: "E'' una ex colonia di proprieta'' privata, di una societa'' in crisi con la quale il Comune non ha molti rapporti. Non c''e'' nulla di concreto al momento, le possibilita'' di intervento sono complesse". Franchini ha poi chiesto a tutti i tecnici presenti (oltre a Fattori, Anna Errico, Remo Valdiserri, quando avevano ricevuto la convocazione della commissione di oggi (inizialmente richiesta l''11 settembre per essere svolta venerdi'' 13 ma "rinviata vista l''assenza del sindaco Andrea Gnassi", nota Franchini). Fattori ha detto di aver ricevuto l''invito "ieri l''altro"; Errico "al piu'' presto mercoledi''"; Valdiserri ha rimandato alla propria posta elettronica. Fattori ha poi fatto capire che serve tempo per preparare un tema come quello delle ex colonie: "Un congruo anticipo e'' utile, come struttura tecnica ultimamente siamo pressati di lavoro e soffriamo un po'' per le carenze strutturali. Ci teniamo a venire in commissione preparati". L''accordo di partire il 25 ottobre solo con la Novarese e'' stato suggerito dagli stessi tecnici, che fra l''altro cambiano a seconda della colonia trattata. Franchini, che a un certo pareva voler continuare i lavori ma su suggerimento dei colleghi ha confermato il rinvio al 25 della Novarese, ha tuonato cosi'' a fine seduta (durata fino alle 11) contro Astolfi e Biagini: "E'' stato fatto un appello arbitrario e in modo arbitrario manca l''assessore, e'' una cosa di una gravita'' inaudita". Poco prima di chiudere i lavori (e intanto erano arrivati i Pd Simone Bertozzi e Vincenzo Gallo) ha tenuto banco anche la nuova legge regionale sull''edilizia che proroga la scadenza fino a cinque anni dei termini per il ritiro, vista la crisi, dei permessi di costruire da parte dei privati.
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