I Carabinieri hanno arrestato un 43enne di Rimini per atti persecutori nei confronti della sua ex ragazza, una rumena residente a Rimini. Persecuzioni che sono culminate con il vilipendio della tomba del figlio di lei, morti a soli otto mesi nel 2004. Sin dal 2011, quando la donna aveva messo fine alla relazione, l’uomo aveva iniziato a perseguitarla con messaggi, telefonate minacciose e soste sotto la sua abitazione. Il 43enne era arrivato a danneggiare l’auto della ex imbrattando la carrozzeria con lo spray e mettendo zucchero nel serbatoio della benzina e a creare un sito internet i falsi annunci che lasciavano intendete la disponibilità della 25enne ad incontri di natura sessuale. Poi l’uomo agghiacciante gesto. A fine dicembre 2011 l’uomo si è appropriato della lapide posta sul sepolcro del bimbo e ha deturpato la tomba stessa.
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