Il tribunale di Rimini aprirà le porte a 250 studenti delle scuole superiori per parlare di legalità. Lo farà sabato 21, nella giornata che anticipa di un mese quella nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Difatti questo appuntamento si chiamerà ' cento passi della giustizia verso il 21 marzo'. Gli studenti avranno modo di conoscere il fenomeno della malavita organizzata e riflettere sulle sue infiltrazioni nel territorio. Argomento che tocca tutti da vicino, dato che la piovra ha esteso i suoi tentacoli anche in Romagna. Tre le parole chiave del progetto - sottolinea il presidente del Tribunale di Rimini, Rossella Talia: "testimonianza, impegno e consapevolezza".
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