Rimini, ore 17. Il Lungomare è ancora pressoché deserto e la cosa non stupisce vista la temperatura tropicale. Sono tutti al mare. All'opera soprattutto gli addetti alle luci, agli impianti audio; lo staff del primo Rimini Summer Pride. Soddisfatta, per la reazione della città, Mila Fumini, del Comitato Organizzatore. Ultimi preparativi anche per i titolari di bancarelle ed attività di ristorazione. Gli organizzatori prevedono una presenza – al corteo - oscillante tra le 10 e le 15.000 persone. A due ore dal raduno sono già presenti, in piazzale Kennedy, alcuni riminesi che parteciperanno alla manifestazione. Proprio nella giornata di ieri, però, si era registrata la posizione critica della Diocesi di Rimini che aveva definito la manifestazione una “ostentazione fin troppo esibita che vuole far passare il messaggio che ogni tendenza sessuale è uguale all'altra e che ogni desiderio è fonte di diritti”. Così era scritto in una nota. Deciso e radicale, invece, il "no" al Rimini Summer Pride di Forza Nuova, come ribadito da Mirco Ottaviani. Organizzato un presidio a Piazzale Fellini.
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