Conoscere più da vicino i sistemi di comando e l’attività di controllo in mare, con particolare attenzione alle nuove attrezzature di tecnologia avanzata in dotazione alla Capitaneria di Porto, per garantire la sicurezza dell’area portuale e del traffico marittimo fino alle coste slovene e croate. A fare gli onori di casa, il Comandante Enrico Castioni che ha illustrato il nuovo sistema di identificazione automatica delle navi, alle autorità locali e ai rappresentanti delle forze dell’ordine della Provincia.
Schermate che consentono di monitorare, attraverso un avanzato sistema di sensori collegati alle unità a terra, l’esatta posizione in mare delle imbarcazioni, obbligate pertanto ad identificarsi, per questioni di sicurezza quindi anticollisione e per l’ottimizzazione della rotta, nel rispetto delle norme anti-terrorismo in vigore. In arrivo poi dall’Istituto Idrografico della Marina, anche la cartografia che consentirà di individuare la precisa posizione di tutte le piattaforme.
Dal vice-prefetto Antonio Corona un sentito ringraziamento per l’opera svolta quotidianamente con impegno e dedizione dagli uomini della Capitaneria di Porto. Plauso esteso a tutte le forze dell’ordine della Provincia.
Schermate che consentono di monitorare, attraverso un avanzato sistema di sensori collegati alle unità a terra, l’esatta posizione in mare delle imbarcazioni, obbligate pertanto ad identificarsi, per questioni di sicurezza quindi anticollisione e per l’ottimizzazione della rotta, nel rispetto delle norme anti-terrorismo in vigore. In arrivo poi dall’Istituto Idrografico della Marina, anche la cartografia che consentirà di individuare la precisa posizione di tutte le piattaforme.
Dal vice-prefetto Antonio Corona un sentito ringraziamento per l’opera svolta quotidianamente con impegno e dedizione dagli uomini della Capitaneria di Porto. Plauso esteso a tutte le forze dell’ordine della Provincia.
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