Obiettivo: la realizzazione della nuova galleria artificiale “Covignano” quale elemento fondamentale del nuovo tracciato autostradale in corrispondenza dell’omonimo colle riminese. Da lunedì, dunque, via Covignano sarà chiusa alla circolazione nel tratto a cavallo del sottopassaggio autostradale, dall’intersezione con la Statale 16 e l’incrocio con via Santa Cristina. Intervento necessario, ma disagi in agguato. Lavori in corso almeno fino a settembre. Senza fermarsi neppure di notte. Questo per creare meno scompiglio possibile e velocizzare i tempi, ipotizzando la riapertura entro fine estate e comunque con largo anticipo rispetto ai 13 mesi previsti. Nel frattempo la viabilità subirà una vera e propria rivoluzione. Già definiti i percorsi alternativi. Per il traffico leggero, via Covignano si potrà raggiungere dalla Statale 16 attraverso via della Grotta Rossa e via Fontanelle, mentre per lasciare la zona si potrà transitare per via Leoni. Diverso l’itinerario per il traffico pesante, considerando che sul colle di Covignano opera lo stabilimento Galvanina. Per i mezzi sopra le 7 tonnellate e mezzo diretti in via Covignano, bisognerà seguire lo svincolo su via Marecchiese, attraversare l’A14 in corrispondenza del sottopassaggio di via Montese, proseguire su via Pradese e, infine, raggiungere via Covignano dalla Provinciale Santa Cristina; per lasciare via Covignano bisognerà seguire via San Lorenzo a Monte, resa a senso unico a partire dall’altezza degli stabilimenti della “Galvanina”, per poi immettersi in via Montese, proseguire sulla via Marecchiese e ritornare sulla Statale 16. Gli incroci più delicati saranno regolati da semafori, ad esempio quello di via Montese con via Santa Cristina e, più a nord, all’altezza del sottopassaggio. Diventeranno a senso unico anche via Quartirolo e via Mirandola. Il piano della viabilità alternativa andrà comunque testato giorno per giorno, per verificarne l’efficacia. Pertanto non si escludono aggiustamenti.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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