Il grande assente al secondo salone della giustizia è il presidente del Senato Renato Schifani che non c’era al taglio del nastro per motivi istituzionali ma ha inviato un messaggio ai giovani che visteranno il salone. A inaugurare la kermesse il presidente della Commissione Giustizia, Filippo Berselli, insieme al vicepresidente del Csm, Michele Vietti che definisce “un modello inesportabile” nel nostro Paese il sistema di elezione diretta dei magistrati vigente negli Stati Uniti. Il salone sarà un momento di confronto che parte dalla riforma della giustizia. Alla manifestazione, che si concluderà domenica con l'intervento del ministro Guardasigilli, Angelino Alfano, interverranno oltre agli addetti ai lavori anche gli studenti delle scuole. Oggi i ragazzi raccolti in un’aula di Montecitorio ideale hanno assistito ad una micro lezione di educazione civica per capire come funzionano le istituzioni con al collo le sciarpe “Ultras della legalità”.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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