Per un bambino su tre c'è il rischio "elevato" di 'ereditare', da genitori e nonni, problemi cardiometabolici come diabete, colesterolo alto e altri disturbi. E' il risultato di uno studio condotto da epidemiologi olandesi. La ricerca è partita da un campione di circa 4mila bambini. Per 1500 di loro gli studiosi hanno preso informazioni sullo stato di salute delle due generazioni precedenti, sempre in merito ai problemi oggetto dell'indagine. I piccoli sono stati divisi in gruppi per livello di "familiarità" con i disturbi cardiometabolici (in base alle diverse condizioni degli ascendenti).
Gli esperti sono arrivati alla conclusione che i piccoli con "forte familiarità" hanno un rischio maggiore di soffrire di colesterolo alto, glicemia alta e diabete già a 12 anni, indipendentemente dal peso corporeo. Sempre per familiarità, un bambino su tre è risultato a rischio colesterolo alto e diabete. Gli studiosi spiegano che il 'peso' degli ascendenti sulla salute dei bambini ha, molto probabilmente, una natura sia genetica sia legata agli stili di vita.
Gli esperti sono arrivati alla conclusione che i piccoli con "forte familiarità" hanno un rischio maggiore di soffrire di colesterolo alto, glicemia alta e diabete già a 12 anni, indipendentemente dal peso corporeo. Sempre per familiarità, un bambino su tre è risultato a rischio colesterolo alto e diabete. Gli studiosi spiegano che il 'peso' degli ascendenti sulla salute dei bambini ha, molto probabilmente, una natura sia genetica sia legata agli stili di vita.
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