Sarebbe pari al 39% la quantità di acqua potabile che gli acquedotti italiani perdono in media. Per questo la start up Acquasmart, assieme alla Fondazione Giovanni Agnelli e Politecnico di Torino, ha ideato un contatore intelligente, da sostituire agli attuali contatori residenziali, e un software gestionale che identifica la posizione delle perdite idriche. Questa innovazione sarebbe infatti in grado di ridurre fino al 75% le perdite. Il passo successivo è la ricerca di gestori idrici italiani per testare sul campo il contatore e il software, in modo da rendere disponibile la soluzione per il 2018.
Francesca Canti
Francesca Canti
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