Proseguono le indagini a Viserba Monte - in Via Selvapiana - dove ieri sono stati ritrovati i resti di quello che inizialmente poteva sembrare un rito satanico. Le cinque candele nere, il piatto bianco e la testa di pollo, ritrovati in aperta campagna, non sarebbero simboli di tributo al diavolo, bensì tracce di magia nera forse per una questione di cuore, per propiziarsi un amore o, al contrario, per punire la persona amata. Ipotesi avallata anche da esperti di satanismo. Non è escluso però che si tratti di una semplice bravata. La Digos, intanto, prosegue nelle indagini, monitorando la zona e gli elementi di prova, ma al momento non ci sono sviluppi per fare chiarezza sull’episodio.
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