Spendiamo molto per la casa e pochissimo per il teatro, tanto per il ristorante e quasi nulla per l’istruzione. Abitiamo case da 100 metri quadri, ma ci viviamo solo in due. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia della famiglia media sammarinese, tracciata dall’ufficio di statistica della Repubblica. Colpisce, prima di tutto, la dimensione ridotta dei focolari domestici. Sono 3.571 le famiglie costituite da due sole persone, 2.893 quelle che contano 3 componenti seguite però a ruota dal numero dei single. Sono infatti 2.628 le case abitate da una sola persona. Fanalino di coda le famiglie numerose, che vanno da 5 a più componenti e che, in Repubblica, sono 742. Gran parte di questi nuclei, composti da una o due persone, vivono in abitazioni che vanno dai 61 ai 100 metri quadri, ma oltre il 34% dei sammarinesi vivono in case da 150 metri quadri. Appena il 9% abita in 60 metri quadri mentre il 14% non ha alcun problema di spazio. Nell’80% delle case degli abitanti del Titano troviamo personal computer, abbonamento a Internet e antenne paraboliche. 40 sammarinesi su 100 possiedono il condizionatore d’aria e il lettore DVD. Pochi invece hanno acquistato un palmare e pochissimi il televisore al plasma. Le nostre famiglie spendono, prima di tutto, nell’acquisto dei generi alimentari che ogni mese costano 595 euro. 345 è la cifra mensile destinata all’abitazione. Scendiamo a quota 250 euro per i trasporti e i pasti fuori casa. 200 euro al mese è la cifra destinata alle vacanze, 162 all’abbigliamento, 156 alle utenze domestiche e 127 all’arredamento e agli apparecchi, sempre per la casa. Le spese per l’istruzione ammontano a 83 euro, per la salute a 70 e per lo spettacolo a 46. Nell’era dei telefonini, di Internet e della comunicazione globale i sammarinesi spendono in media ogni mese 69 euro in utenze telefoniche.
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