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Romagna: prosegue lo sciame sismico, in tarda mattinata scosse fino a 3.8 di magnitudo

scuole chiuse a Gambettola, aperte a Rimini, Riccione, Cesenatico e Ravenna. Scossa avvertita anche a San Marino

28 gen 2023
Romagna: prosegue lo sciame sismico, in tarda mattinata scosse fino a 3.8 di magnitudo

EDIT: nuova scossa alle 11.29, con epicentro a Cesenatico, di magnitudo 3.8, registrata a 17,8 chilometri di profondità. Seguita da altri due eventi di magnitudo 2.1 (alle 11.36 e 11.43) con spostamento verso Cervia. 

Alle 9.20 nuova scossa di magnitudo 2.6 con epicentro a Cesenatico, a 22 chilometri di profondità. È solo l'ultima di una serie di terremoti nelle ultime ore. All'alba la terra - infatti - è tornata a tremare in Romagna. Uno sciame sismico con la scossa più intensa di magnitudo 4.1 registrata a 4 km al nord di Gambettola alle 6.32 minuti, ad una profondità di 18 chilometri. Seguita poco dopo da nuovi terremoti di 2.2 di magnitudo, nella stessa area. Allarme anche nel riminese, dove il sisma è stato avvertito distintamente, facendo balzare dal letto molte persone, così come a San Marino. Per verificare le conseguenze è stata sospesa la circolazione ferroviaria in Romagna, fra Bologna e Rimini e fra Rimini e Ravenna. La chiusura, che scatta in automatico, per precauzione, in caso di terremoti, sta provocando disagi e ritardi.

Scuole chiuse a Gambettola, "stiamo facendo tutte le verifiche sugli edifici" ha scritto via social la sindaca della cittadina romagnola, Letizia Bisacchi. Mentre controlli sugli edifici scolastici sono stati attivati a Rimini, Riccione, Cesenatico e Ravenna, dai primi cittadini che, non avendo avuto notizia di danni, hanno confermato l'apertura dei plessi. 

La terra trema da giorni e il fenomeno riguarda anche le Marche. Nella notte, movimenti tellurici sono stati segnalati anche al largo della costa pesarese. I Vigili del fuoco scrivono di non aver ricevuto richieste di intervento.

L’epicentro del terremoto di questa mattina è nella stessa zona dell’evento di due giorni fa, il 26 gennaio di magnitudo 4.1. "Dalla mappa della sismicità strumentale dal 2021 ad oggi, riporta INGV, notiamo che in questa parte della provincia di Forlì-Cesena nell’ultimo mese sono stati registrati oltre 40 terremoti, 23 di questi dal 26 gennaio con magnitudo compresa tra 1.4 e 4.1. Dopo l’evento delle 6.30 sono state localizzate altre quattro scosse di magnitudo compresa tra 1.6 e 2.2".


Lo scorso 26 gennaio alle 11.45 con epicentro Cesenatico si era registrata la scossa più forte, anche il quel caso di magnitudo 4.1 al culmine di una serie di movimenti tellurici di lieve entità che andavano avanti da giorni. Per precauzione gli studenti erano stati fatti uscire dalle scuole ed erano state avviate immediatamente verifiche. Al termine del pomeriggio, dopo una riunione con la protezione civile regionale, era poi stata decisala riapertura delle strutture scolastiche all'indomani. Nel corso della giornata le scosse erano state una decina, tra Cesenatico e Gambettola e il sisma era stato percepito pure nelle vicine province di Rimini e Ravenna, ma pure in Veneto e nelle Marche, fino ad Ancona.




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