Romagna e San Marino: sono le zone della penisola dove è più alta l’incidenza del tumore allo stomaco.
E’ una malattia devastante, dolorosissima, che porta alla morte in meno di 12 mesi dalla diagnosi. Un milione di persone, nel mondo, si ammalano ogni anno di tumore gastrico; 15mila in Italia. E la Romagna e la Repubblica di San Marino hanno il poco invidiabile primato di casi nella Penisola. Il rapporto è stato presentato nel corso del meeting della società oncologica statunitense a Orlando, in Florida. Il tumore allo stomaco è strettamente correlato alle abitudini alimentari delle varie popolazioni. Certamente una patologia dell’Occidente benestante.
Secondo i ricercatori tra i cibi a rischio vi sarebbero gli insaccati e la carne alla brace: alimenti consumati in grande quantità nelle nostre zone, dove il mangiar molto – e bene – è una sorta di stile di vita. Ma il prezzo da pagare è alto. Di positivo, sul Titano, è che la diffusione delle neoplasie è accuratamente monitorata dal Registro Tumori, istituito nel ’96; e in base all’ultima fotografia, risalente al 2004, risulta una diminuzione del numero dei casi proprio del tumore allo stomaco.
E’ una malattia devastante, dolorosissima, che porta alla morte in meno di 12 mesi dalla diagnosi. Un milione di persone, nel mondo, si ammalano ogni anno di tumore gastrico; 15mila in Italia. E la Romagna e la Repubblica di San Marino hanno il poco invidiabile primato di casi nella Penisola. Il rapporto è stato presentato nel corso del meeting della società oncologica statunitense a Orlando, in Florida. Il tumore allo stomaco è strettamente correlato alle abitudini alimentari delle varie popolazioni. Certamente una patologia dell’Occidente benestante.
Secondo i ricercatori tra i cibi a rischio vi sarebbero gli insaccati e la carne alla brace: alimenti consumati in grande quantità nelle nostre zone, dove il mangiar molto – e bene – è una sorta di stile di vita. Ma il prezzo da pagare è alto. Di positivo, sul Titano, è che la diffusione delle neoplasie è accuratamente monitorata dal Registro Tumori, istituito nel ’96; e in base all’ultima fotografia, risalente al 2004, risulta una diminuzione del numero dei casi proprio del tumore allo stomaco.
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