E' stato condannato per furto dal Tribunale un giovane sammarinese dipendente di un distributore di benzina della Repubblica, che tra il 2003 e il 2004 aveva sottratto sistematicamente denaro al suo datore di lavoro, per un totale di 75mila euro circa. Il titolare si era accorto degli ammanchi ed aveva installato telecamere a circuito chiuso che hanno poi ripreso il giovane aggirarsi nell’ufficio e vicino al cassetto dove c’erano i soldi. Il giovane aveva poi confessato l’addebito: non aveva speso nulla del denaro sottratto ed ha risarcito il titolare di 85mila euro. Il commissario della legge Rita Vannucci lo ha condannato a 25 giorni di prigionia, pena sospesa per tre anni, e alla multa a giorni pari a 150 euro, col beneficio della non menzione.
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