Il parlamento di San Pietroburgo ha approvato una legge che prevede multe per gay, lesbiche, bisessuali o transgender che professano apertamente il loro orientamento sessuale in presenza di minori, equiparando di fatto manifestazioni come i Gay Pride alla propaganda della pedofilia. Provvedimento aspramente criticato dagli attivisti, che lo hanno definito medioevale, preannunciando ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
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