L’ultimo saluto a Loretta Mussoni, la donna uccisa dal marito con un colpo di fucile all’addome, è stato fissato per sabato pomeriggio. I funerali si terranno alle 14.30 nella chiesa Sant’Antonio da Padova, poco distante dal luogo dove lunedì si è consumata la tragedia familiare.
Giovedì, così come vuole la legge, è stata eseguita l’autopsia sul corpo dell’albergatrice 48enne. Probabilmente al funerale sarà presente anche la figlia Valentina, che Antonio Guidi tentò di uccidere prima di rivoltare l’arma contro sé stesso. Le ferite alla gamba ed alla spalla vanno meglio, ma è la sua situazione psicologica che preoccupa.
Si porterà dentro per sempre la tragedia che si è consumata sotto i suoi occhi, e che ha alzato il velo di pudore con cui in famiglia si nascondeva il dramma. Tanto che Cattolica reagì con dolore stupito: “era una famiglia apparentemente tranquilla” hanno detto in molti.
Ma il quadro che si è delineato in settimana è ben diverso: liti furibonde che risuonavano per tutta via Cremona, botte e maltrattamenti anche in pubblico. Una situazione che avrebbe spinto Loretta, qualche mese fa, a rivolgersi ai carabinieri.
Sara Bucci
Giovedì, così come vuole la legge, è stata eseguita l’autopsia sul corpo dell’albergatrice 48enne. Probabilmente al funerale sarà presente anche la figlia Valentina, che Antonio Guidi tentò di uccidere prima di rivoltare l’arma contro sé stesso. Le ferite alla gamba ed alla spalla vanno meglio, ma è la sua situazione psicologica che preoccupa.
Si porterà dentro per sempre la tragedia che si è consumata sotto i suoi occhi, e che ha alzato il velo di pudore con cui in famiglia si nascondeva il dramma. Tanto che Cattolica reagì con dolore stupito: “era una famiglia apparentemente tranquilla” hanno detto in molti.
Ma il quadro che si è delineato in settimana è ben diverso: liti furibonde che risuonavano per tutta via Cremona, botte e maltrattamenti anche in pubblico. Una situazione che avrebbe spinto Loretta, qualche mese fa, a rivolgersi ai carabinieri.
Sara Bucci
Riproduzione riservata ©
