La pagina è uguale in tutto e per tutto a quella delle Poste Italiane riservata ai servizi on-line per il titolari di Postepay. Praticamente nessuna differenza, se non nell’indirizzo. L’ignaro utente immette i propri dati personali e a questo punto il danno è fatto: account e password sono nelle mani di delinquenti che useranno le informazioni per ripulire la carta di credito.
E’ una delle truffe informatiche più raffinate e anche un sammarinese c’è cascato. L’episodio è stato immediatamente segnalato alla Gendarmeria con un esposto. E’ andata così: all’uomo era arrivata una mail strana nella quale si diceva che sulla sua carta prepagata delle poste italiane erano stati accreditati 50 euro. Forse il cittadino del Titano non era neppure in possesso di una simile carta; la mail, comunque, continuava dicendo che, se ci fosse stato qualche errore, sarebbe stato possibile annullare l’operazione cliccando su un tasto che rimandava a un link esterno. Il tutto scritto in un italiano stentato, zeppo di errori: probabilmente i malviventi sono stranieri. In ogni caso il sammarinese ha cliccato, finendo sulla finta paginata delle poste; ha inserito i suoi dati ed è stato truffato. Episodi simili – in Italia – sono numerosissimi. Occorre fare grande attenzione e – nell’incertezza – rivolgersi alle forze dell’ordine.
E’ una delle truffe informatiche più raffinate e anche un sammarinese c’è cascato. L’episodio è stato immediatamente segnalato alla Gendarmeria con un esposto. E’ andata così: all’uomo era arrivata una mail strana nella quale si diceva che sulla sua carta prepagata delle poste italiane erano stati accreditati 50 euro. Forse il cittadino del Titano non era neppure in possesso di una simile carta; la mail, comunque, continuava dicendo che, se ci fosse stato qualche errore, sarebbe stato possibile annullare l’operazione cliccando su un tasto che rimandava a un link esterno. Il tutto scritto in un italiano stentato, zeppo di errori: probabilmente i malviventi sono stranieri. In ogni caso il sammarinese ha cliccato, finendo sulla finta paginata delle poste; ha inserito i suoi dati ed è stato truffato. Episodi simili – in Italia – sono numerosissimi. Occorre fare grande attenzione e – nell’incertezza – rivolgersi alle forze dell’ordine.
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