Dal 1° gennaio 2010 la tassa di circolazione per i veicoli sammarinesi ha subito un incremento del 20%, così come stabilito dal decreto delegato del 14 dicembre scorso. Una conseguenza dell’aumento del costo della vita, calcolato attorno al 25% negli ultimi dieci anni. Dal 1° gennaio 1999, il bollo auto a San Marino non mai subito variazioni di rilievo se non a seguito dell’arrotondamento nella conversione Lira/Euro. E’certo che in termini assoluti la tassa di circolazione ha subito una variazione percentuale importante, ma di gran lunga inferiore al bollo italiano, che a parità di cavalli fiscali è maggiore di circa un 60%.
Non solo un fisiologico adeguamento secondo il costo della via. La normativa sammarinese ha voluto tenere conto di un approccio più attento all’ambiente, con aumenti maggiori per i più inquinanti. Rispondendo in tal modo anche all’Istanza d’Arengo presentata il 5 aprile del 2009 che proponeva una differenziazione della tassa di circolazione tra i veicoli, secondo il livello di gas emessi.
Elia Gorini
Non solo un fisiologico adeguamento secondo il costo della via. La normativa sammarinese ha voluto tenere conto di un approccio più attento all’ambiente, con aumenti maggiori per i più inquinanti. Rispondendo in tal modo anche all’Istanza d’Arengo presentata il 5 aprile del 2009 che proponeva una differenziazione della tassa di circolazione tra i veicoli, secondo il livello di gas emessi.
Elia Gorini
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