A differenza dell’Italia sul Titano non è ancora all’ordine del giorno la misura dell’impronta digitale sul documento d’identità. Dal 2004, a San Marino, è stata introdotta la carta d’identità elettronica e teoricamente – fanno sapere dall’ufficio stato civile – questo documento potrebbe supportare l’acquisizione dei rilievi dattiloscopici. Per il momento, però, vengono acquisite solo la foto e la firma. Discorso diverso per i passaporti. Dal 2006, infatti, in 17 Paesi – compreso San Marino – è previsto l’inserimento di un microprocessore all’interno del quale sono indicate le caratteristiche morfologiche del viso della persona. I cosiddetti dati biometrici. Misura indispensabile per evitare la trafila burocratica per l’ottenimento del visto per recarsi negli Stati Uniti.
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