“L'ondata migratoria in atto ha similitudini con quella che interessò il Vietnam durante il conflitto di quarant'anni fa”. Così il Presidente della Croce Rossa Internazionale Tadateru Konoè, a San Marino per la 12° Conferenza Mediterranea della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. I movimenti migratori filo conduttore della tre giorni di Conferenza a cui hanno aderito tutte le 26 delegazioni dei paesi membri che rientrano nell'area del Mediterraneo, tra cui anche Siria, Libia, Algeria e Tunisia. “Al di là delle similitudini- ha proseguito Konoè- i profughi della guerra in Vietnam negli anni 70 iniziarono a defluire, a lasciare il loro paese con l'inizio della guerra: attualmente i conflitti in atto sono molti, il flusso è costante e e prevedo che sia un problema che dovremo affrontare ancora per molti anni”. Poi il ringraziamento alla Croce Rossa di San Marino per quanto fatto durante il conflitto nella ex Jugoslavia e per l'identità stessa del piccolo Stato, che richiama i valori cardine della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.
La tre giorni di dialogo del convegno diventano per il rappresentante della Mezzaluna araba siriana, Abdul Rahman Attar, occasione per invitare ad un confronto sulle conseguenze sociali dei 5 anni di guerra in Siria: “Più di un milione di bambini non è mai andato a scuola. Mi domando che tipo di futuro potrà esserci per loro”
Successivamente il Presidente della Federazione Internazionale Tadateru Konoè, insieme ai vertici delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e al Presidente della Croce Rossa di San Marino Raimondo Fattori, è stato ricevuto in udienza dai Capitani Reggenti. Nell'incontro i Capi di Stato, nella veste di alti patroni della Croce Rossa sammarinese, hanno espresso gratitudine a tutti coloro i quali sanno adoperarsi con spiccata sensibilità, per dare sostanza e contenuto alla cultura del volontariato e della propensione verso gli altri. Citando Seneca, i Capitani Reggenti hanno definito la Croce Rossa "il vero motore di una realtà fortemente improntata ai valori della giustizia e della solidarietà".
Nel video l'intervista a Tadateru Konoè Presidente della Croce Rossa Internazionale ed al rappresentante della Mezzaluna Araba Siriana, Abdul Rahman Attar
Sara Bucci
La tre giorni di dialogo del convegno diventano per il rappresentante della Mezzaluna araba siriana, Abdul Rahman Attar, occasione per invitare ad un confronto sulle conseguenze sociali dei 5 anni di guerra in Siria: “Più di un milione di bambini non è mai andato a scuola. Mi domando che tipo di futuro potrà esserci per loro”
Successivamente il Presidente della Federazione Internazionale Tadateru Konoè, insieme ai vertici delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e al Presidente della Croce Rossa di San Marino Raimondo Fattori, è stato ricevuto in udienza dai Capitani Reggenti. Nell'incontro i Capi di Stato, nella veste di alti patroni della Croce Rossa sammarinese, hanno espresso gratitudine a tutti coloro i quali sanno adoperarsi con spiccata sensibilità, per dare sostanza e contenuto alla cultura del volontariato e della propensione verso gli altri. Citando Seneca, i Capitani Reggenti hanno definito la Croce Rossa "il vero motore di una realtà fortemente improntata ai valori della giustizia e della solidarietà".
Nel video l'intervista a Tadateru Konoè Presidente della Croce Rossa Internazionale ed al rappresentante della Mezzaluna Araba Siriana, Abdul Rahman Attar
Sara Bucci
Riproduzione riservata ©