Tra San Marino e Giappone ci sono profondi legami di amicizia: il Tempio Shintoista Jinja è tra i pochissimi santuari del genere presenti in Europa e il Festival Nippon Matsuri (appuntamento da alcuni anni inserito tra gli eventi istituzionali del calendario delle manifestazioni sammarinesi) ben rappresentano il rapporto di stima e rispetto con il popolo del Sol Levante. Tra gli obiettivi fissati nell'incontro fra il nuovo ambasciatore Hiroshi Oe, che proprio ieri ha presentato le lettere credenziali, e il Segretario di Stato all’Industria un accordo tra le Camere di Commercio dei rispettivi paesi.
Fabio Righi ha presentato le linee guida del progetto San Marino 2030 e richiesto un incontro con il suo omologo giapponese. “C'è stata ampia disponibilità a collaborare, ad individuare i reciproci settori di comune interesse per arrivare quanto prima ad un accordo", spiega il Segretario. "Nell'ambito del progetto di sviluppo economico San Marino 2030 che va verso un paese sostenibile da tutti i punti di vista, dal Giappone possiamo apprendere tanto”. Si è parlato anche di artigianato, con particolare attenzione alla tradizione sammarinese nella costruzione di liutai e nella lavorazione di ceramiche, tratti culturali e identificativi che accomunano, seppur con tradizioni e specificità diverse, i due popoli. Si guarda anche ad una collaborazione fra le reciproche associazioni di categoria.