Compie 15 anni uno degli appuntamenti più attesi nel calendario delle manifestazioni del Titano. Il programma delle Giornate Medioevali è come sempre ricco di eventi in grado di richiamare sia i sammarinesi, sia i numerosi turisti che dalla Riviera salgono sul Monte Titano per trascorrere una serata diversa.
Nelle vie del centro storico, si susseguiranno sfilate in costume d’epoca, spettacoli teatrali, duelli all’arma bianca, danze medioevali, concerti di musica antica e laboratori ludico-didattici per bambini. Senza dimenticare poi le esibizioni degli sbandieratori, sempre seguitissime dal pubblico, e la Disfida del Tricorniolo della Balestra Antica all’italiana che quest’anno, nella serata di domenica alla Cava dei Balestrieri, vedrà confrontarsi le città di Gubbio, Lucca, San Sepolcro e naturalmente San Marino.
Protagonisti indiscussi delle Giornate saranno anche i gruppi storici sammarinesi come la Cerna dei Lunghi Archi, i Fanciulli e la Corte di Olnano, i Cartomanti, la Compagnia dell’Istrice, i Cortigiani di Serravalle e il Gruppo Arti e Mestieri di Montegiardino. E per entrare ancor di più nel vivo dei festeggiamenti, riproposti nei ristoranti cittadini, menù ispirati alle ricette dell’epoca.
Nelle vie del centro storico, si susseguiranno sfilate in costume d’epoca, spettacoli teatrali, duelli all’arma bianca, danze medioevali, concerti di musica antica e laboratori ludico-didattici per bambini. Senza dimenticare poi le esibizioni degli sbandieratori, sempre seguitissime dal pubblico, e la Disfida del Tricorniolo della Balestra Antica all’italiana che quest’anno, nella serata di domenica alla Cava dei Balestrieri, vedrà confrontarsi le città di Gubbio, Lucca, San Sepolcro e naturalmente San Marino.
Protagonisti indiscussi delle Giornate saranno anche i gruppi storici sammarinesi come la Cerna dei Lunghi Archi, i Fanciulli e la Corte di Olnano, i Cartomanti, la Compagnia dell’Istrice, i Cortigiani di Serravalle e il Gruppo Arti e Mestieri di Montegiardino. E per entrare ancor di più nel vivo dei festeggiamenti, riproposti nei ristoranti cittadini, menù ispirati alle ricette dell’epoca.
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