Resta elevatissima la circolazione virale, a San Marino; ma la buona notizia – in questi ultimi giorni – è il progressivo “decongestionamento” dell'ospedale, dove attualmente – al netto di un fisiologico turnover - i ricoverati positivi al Covid sono 12, 4 dei quali in terapia intensiva. Situazione che potrebbe essere determinata da più fattori; da non escludere l'ipotesi che anche sul Titano la variante Omicron - più contagiosa, ma a quanto pare meno aggressiva – stia diventando prevalente. Pur non essendovi ancora sequenziamenti, lo scenario è realistico, ad avviso del Dirigente dell'Authority, che ricorda fra le altre cose la situazione nella vicina Italia, ma non solo. A prevenire un aggravamento dei casi anche la campagna vaccinale. Oggi l'“open day” dedicato a minori e studenti universitari; prevista la somministrazione di oltre 1.200 dosi “booster”. Quanto ai numeri del contagio, sono state rilevate ieri 215 nuove positività; 25 le guarigioni. Superata dunque la soglia dei 10.000 casi da inizio pandemia.
Boom di contagi anche oltreconfine; rilevati nel Riminese ben 1.770 positivi nelle ultime 24 ore. 3 purtroppo i decessi; 19 nell'intera Regione, dove i nuovi casi sono oltre 18.600, cui ne vanno aggiunti altri 1.145 registrati ieri a Piacenza, ma non conteggiati. Sostanzialmente stabili, invece, le ospedalizzazioni. Nell'intero Paese quasi 200.000 nuovi contagi. 313 le vittime: il numero più alto della quarta ondata. Infine una notizia, riportata dal sito Nova.news, riguardante il vaccino che ha rappresentato l'asse portante della vaccinazione primaria a San Marino. L'EMA avrebbe infatti espresso parere positivo sul riconoscimento degli standard di produzione dello Sputnik, e sulla conduzione delle sperimentazioni cliniche. Lo ha dichiarato il vice direttore del Centro di ricerca russo Gamaleya, Denis Logunov.
Nel servizio l'intervista a Claudio Muccioli – Dirigente Authority Sanitaria