“La verità è il destino per il quale siamo stati fatti”. Tema e programma del Meeting arrivano a San Marino, partner decennale della manifestazione riminese. Ed è proprio il segretario agli esteri Stolfi ad enunciare gli eventi che al Meeting porteranno il nome della Repubblica. “In un momento di spaesamento storico e sociale come questo, in cui ogni campo del sapere sembra affetto da una crisi dovuta alla mancanza di punti fermi – osserva Stolfi – è importante fermarsi a riflettere su un valore fondamentale come la verità”. Proprio sul tema “Scienza, Ragione, Verità”, dal 17 al 19 luglio al Santa Chiara si terrà il simposio organizzato dall’Università di San Marino e dalla Templeton Foundation.
In primo piano nell’area San Marino che sorgerà alla fiera di Rimini il binomio sport e turismo, ma anche la realtà produttiva con “San Marino produce”: per la prima volta al Meeting aziende ed imprenditori sammarinesi coordinati dall’Anis. Poi la cultura: dal 22 luglio, a San Leo e a San Marino, apre la mostra “Arte per mare Dalmazia, Titano e Montefeltro tra primo Cristianesimo e Rinascimento” per ripercorrere le strade della fede e dell’arte tracciate dai dalmati scalpellini Leone e Marino, trasferiti dall’isola di Arbe in territorio. Un patrocinio, dunque, che abbraccia più campi, coinvolgendo non solo la segreteria agli Esteri, ma anche i Musei di Stato, la Diocesi, la Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II.
Dal segretario Stolfi il richiamo al Meeting quale occasione per approfondire relazioni e rapporti con lo stato italiano e le realtà limitrofe partendo dalla comunanza storico-culturale, economica e sociale.
In primo piano nell’area San Marino che sorgerà alla fiera di Rimini il binomio sport e turismo, ma anche la realtà produttiva con “San Marino produce”: per la prima volta al Meeting aziende ed imprenditori sammarinesi coordinati dall’Anis. Poi la cultura: dal 22 luglio, a San Leo e a San Marino, apre la mostra “Arte per mare Dalmazia, Titano e Montefeltro tra primo Cristianesimo e Rinascimento” per ripercorrere le strade della fede e dell’arte tracciate dai dalmati scalpellini Leone e Marino, trasferiti dall’isola di Arbe in territorio. Un patrocinio, dunque, che abbraccia più campi, coinvolgendo non solo la segreteria agli Esteri, ma anche i Musei di Stato, la Diocesi, la Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II.
Dal segretario Stolfi il richiamo al Meeting quale occasione per approfondire relazioni e rapporti con lo stato italiano e le realtà limitrofe partendo dalla comunanza storico-culturale, economica e sociale.
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