E’ la prima assemblea fuori dai confini italiani, in assoluto la più numerosa - più di cento gli iscritti - coincide con i primi 60 anni della fondazione dell’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio. “Un settore in cui la tecnologia e l’innovazione si incontrano con tradizione e recupero - ha sottolineato il segretario Venturini in apertura dei lavori - nella ricerca di equilibrio sostenibile fra conservazione e fruibilità”. La scelta di San Marino Patrimonio dell’Unesco non è stata certo casuale, tanto più che la Repubblica ha firmato la convenzione Europea del Paesaggio nel 2000.
La due giorni di lavoro diventa quindi l’occasione per una sorta di censimento, un confronto attraverso il quale la professione del paesaggista può assumere connotati più chiari anche grazie al volume Architettura del Paesaggio in Italia in cui i lavori di circa 300 progettisti sono proposti secondo sei grandi tematiche. Filo conduttore la consapevolezza che non basta difendere il patrimonio paesaggistico ma bisogna costruirlo giorno per giorno. Un impegno che non conosce crisi. Nel video l'intervista a Paolo Valli (Presidente AIAP)
Sara Bucci
La due giorni di lavoro diventa quindi l’occasione per una sorta di censimento, un confronto attraverso il quale la professione del paesaggista può assumere connotati più chiari anche grazie al volume Architettura del Paesaggio in Italia in cui i lavori di circa 300 progettisti sono proposti secondo sei grandi tematiche. Filo conduttore la consapevolezza che non basta difendere il patrimonio paesaggistico ma bisogna costruirlo giorno per giorno. Un impegno che non conosce crisi. Nel video l'intervista a Paolo Valli (Presidente AIAP)
Sara Bucci
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