Tutto è iniziato con un briefing, al quale hanno preso parte gli uomini e le donne del Soccorso Alpino regionale, ovviamente; e poi i Corpi di Polizia e le Milizie Uniformate sammarinesi, le Guardie Ecologiche, insieme a radioamatori e scout. 4 di loro hanno simulato di essere dispersi. Obiettivo dell'esercitazione, dunque, la ricerca di questi ragazzi, in una situazione simile a quella di una reale emergenza, attraverso sentieri precari e zone boschive. Per ottimizzare le operazioni la zona della pineta di Monte Cerreto è stata suddivisa in varie aree di intervento, costantemente monitorate dai tecnici. A seguire l'intervento anche una associazione cinofila del Titano ancora in fase di formazione. Un corso previsto dal protocollo d'intesa firmato nel luglio scorso, che prevede una collaborazione tra San Marino e Italia per la sicurezza. Ieri si era tenuta una sezione di preparazione teorica. Durante la simulazione odierna, allora, sono state messe in pratica le varie nozioni apprese in materia di organizzazione, coordinamento e gestione dell'attività di ricerca dei dispersi
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