Quasi trecento persone hanno partecipato ieri sera alla tradizionale camminata storica che nel Giorno della Memoria ha attraversato le gallerie, il ghetto degli ebrei, i luoghi della guerra. L'iniziativa, a cura dell'associazione la Genga, è giunta alla sua 11 edizione: è una sorta di rito collettivo che vuole celebrare il sacrificio di tante persone, ma soprattutto vuole essere una lezione per i più giovani, per riconoscere il male che c'è stato.
Dopo la presentazione della serata, la camminata sui Luoghi della Memoria dai portici di Borgo Maggiore ha raggiunto le gallerie Borgo e Montalbo, il sentiero da Poggio Castellano a Ca' Giangi, quindi risalita in Città fino al piazzale del Crocifisso. Tutti con scarpe da trekking e torcia in mano, con il desiderio di fare scoprire ai più giovani la storia di un piccolo stato neutrale, entro il quale trovarono rifugio circa 100 mila sfollati e numerosi ebrei.
Dopo la presentazione della serata, la camminata sui Luoghi della Memoria dai portici di Borgo Maggiore ha raggiunto le gallerie Borgo e Montalbo, il sentiero da Poggio Castellano a Ca' Giangi, quindi risalita in Città fino al piazzale del Crocifisso. Tutti con scarpe da trekking e torcia in mano, con il desiderio di fare scoprire ai più giovani la storia di un piccolo stato neutrale, entro il quale trovarono rifugio circa 100 mila sfollati e numerosi ebrei.
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