Si apre mercoledì a Roma la causa di risarcimento civile intentata dalla San Marino Rtv per un articolo pubblicato un anno fa dal quotidiano “Il Fatto Quotidiano” diretto da Antonio Padellaro, dal titolo “Mamma Rai ama San Marino” (VAI ALL'ARTICOLO E ALLA RISPOSTA). E la Rtv scrive all'Espresso per ripristinare l'informazione corretta in merito, sottolineando che il settimanale “con una certa superficialità ha ripreso solo una parte di quei luoghi comuni, informazioni sballate e voci da bar romano citati dal Fatto”. La RTV ha chiesto come risarcimento 3 milioni di euro, il che equivale all'ammontare del contributo che l'Italia versa all'emittente sammarinese, precisamente di 3.098.741 euro e non 3 milioni e 600mila euro come erroneamente riportato dal giornale. 500mila euro di differenza in tempi di spending review non sono di certo cifra trascurabile. Sull'Espresso si fa poi riferimento ad un contributo raddoppiato per quest'anno a 6 milioni. Anche questo non corrisponde al vero: si tratta infatti di due annualità insieme poiché il Governo italiano non aveva stanziato la quota per il 2013. Infine, non è la RAI ma il Governo italiano a finanziare la San Marino RTV, in virtù di un accordo internazionale siglato nel 2008. Tutte informazioni, comunque – tiene a precisare l'azienda – facilmente rilevabili sul web, se non con una semplice telefonata a Viale Mazzini o ai nostri uffici.
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