Già dal prossimo giugno le piccole e medie imprese di San Marino potrebbero avere a disposizione un nuovo strumento di crescita e sviluppo: Eureka, il network che punta a rafforzare la competitività europea, promuovendo progetti innovativi grazie alla collaborazione tra aziende internazionali. La delegazione di Eureka in due giorni ha preso contatto con la realtà industriale sammarinese, l’università e l’ufficio marchi e brevetti. Al tavolo tecnico con una nutrita delegazione del Congresso di Stato sono state illustrate tutte le opportunità derivanti dall’adesione al network. Il prossimo 18 giugno, a Parigi, l’assemblea dei 34 Paesi membri di Eureka, dovranno dare il loro assenso unanime per l’ingresso ufficiale della Repubblica. Anche i Capitani Reggenti, che hanno ricevuto in udienza gli ospiti, hanno sollecitato l’adesione di San Marino “a quello – hanno affermato – che ci appare un progetto di assoluto interesse ed elevata qualità”. Il direttore del segretariato Eureka, Michel Vieillefosse ha ricordato che dal 1985, anno in cui la rete europea è nata, sono stati già 1.400 i progetti innovativi realizzati, e 600 sono in fase di realizzazione. Uno dei pilastri del network è infatti la cosiddetta iniziativa strategica, con le imprese che lavorano insieme a progetti specifici. Attualmente, 900 società sono impegnate a definire le macchine del futuro. Il Governo di San Marino ha così annunciato che stanzierà appositi fondi destinati alla tecnologia e alla ricerca, che serviranno a finanziare i progetti innovativi di Eureka.
Riproduzione riservata ©