Nelle parole dei vicepresidente dell'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali di San Marino la soddisfazione per l'esito della vicenda, da ieri diventata notizia internazionale: i 4 milioni di euro che Facebook dovrà pagare per la diffusione, ritenuta indebita, dei dati personali di circa 12.700 sammarinesi. E come ogni "prima volta" l'episodio evoca un possibile effetto domino.
Nel video l'intervista al vice Presidente dell'Autorità Elia Santi e di Patrizia Gigante