E' un segnale forte in un momento di critiche e voci di dimissioni. Ne sono convinti i vertici della sanità, che presentano con orgoglio l'ultimo acquisto: Alessandro Mularoni, oculista di fama, dal 98 medico all'ospedale Maggiore di Bologna, con all'attivo oltre 10.000 interventi, ha scelto il nostro ospedale. “Quando un professionista come lui lascia un posto così importante – sottolinea il Direttore Generale dell'Iss– si fa fatica a sostenere la teoria che San Marino non sia appetibile.” “Promette di migliorare servizi e qualità del reparto”, aggiunge Dario Manzaroli. Mularoni è entusiasta e motivato, “c'è il desiderio di creare qualcosa di utile socialmente – dice - trattando in maniera innovativa le principali patologie sociali come la cataratta, il glaucoma, le maculopatie”. Chi ne soffre potrà operarsi nella nostra struttura ospedaliera. Sino a ieri, infatti, ben 800 interventi all'anno venivano eseguiti fuori confine. Abbiamo le carte in regola: dal nuovo blocco operatorio ad una day surgery organizzata. Ma non è tutto. " Siamo qui non solo per visitare e diagnosticare, ma anche per aggiornarci e possibilmente aggiornare. Lo spazio dedicato a questo mi è sembrato significativo”, spiega Mularoni. Ci sarà la collaborazione con tutte le Ausl limitrofe, alla luce di una consapevolezza: non siamo una piccola sanità, ma una sanità di Stato.
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