L'Associazione sammarinese medici ospedalieri "teme che i tempi della politica non rispondano alle urgenze della sanità ospedaliera e al profondo disagio lavorativo in cui versa quasi il 50% dei medici del settore, con 35 precari su 80". Le conseguenze di un intervento tardivo, mette in guardia, potrebbero "compromettere la gestione dei servizi erogati all'interno delle diverse unita'' operative". Questa la preoccupazione lanciata dal gruppo, che proprio nei giorni scorsi aveva rivolto un appello nei confronti di Palazzo Pubblico assieme al segretario di Stato alla Sanità, Francesco Mussoni. In una nota stampa l'associazione "confida che la politica, insieme ai vertici della sanità sammarinese, sappia intervenire in tempi rapidi per fornire soluzioni adeguate alle emergenze descritte che ritiene, oltretutto, poco compatibili con i percorsi che riguardano la Pubblica amministrazione nel suo complesso". I precari del settore vorrebbero insomma smarcarsi dalle regole che riguardano la Pa, e chiedono una pezza anche su quello che riguarda "l''orario di lavoro, le reperibilità e le pensioni". Interpellato a proposito a margine della conferenza stampa sul reparto Ortopedia di oggi, il segretario di Stato alla Sanità, Francesco Mussoni, indica un passaggio della Finanziaria approvato poche ore prima dal parlamento sammarinese: "Proprio questa mattina- dice- e' stata approvata una norma sul fabbisogno". Il riferimento è a un emendamento alla legge di bilancio presentato dal governo e chiamato ''Superamento del precariato nel settore pubblico allargato''
Sentiamo il commento del Segretario alla Sanità Francesco Mussoni
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