Ben venga l’accordo con le Marche perché per il nostro Paese rappresenta un'opportunità di crescita, a patto di essere preparati. Così, il primario del Pronto Soccorso Giuliano Giardi, commenta la proposta di fornitura di prestazioni ospedaliere tra le zone di Pesaro e Urbino e l’Istituto per la Sicurezza Sociale. Se ci saranno le forze dal punto di vista operativo, afferma Giardi, non avremo alcun problema, ma così, come siamo organizzati oggi, ci troveremmo in forti difficoltà. La posizione del primario rispecchia quella assunta dal personale sanitario non medico del servizio di pronto soccorso, che ha protestato sostenendo di non essere in grado di svolgere il servizio contemplato nell’accordo. Oggi il pronto soccorso sammarinese e’ composto da 8 medici più il primario, 14 infermieri, 1 capo sala, 9 autisti soccorritori e 5 ambulanze.
La protesta del personale non medico sull’intesa che la sanità dovrà firmare con la regione Marche e’ stata affrontata durante la riunione del Consiglio d’amministrazione dell’istituto per la sicurezza sociale. Il direttore Antonio Carattoni ha anticipato la volonta’ di proseguire con tutte le valutazioni del caso, per verificare l’impatto che il nuovo accordo avrà sulla struttura ospedaliera.
La protesta del personale non medico sull’intesa che la sanità dovrà firmare con la regione Marche e’ stata affrontata durante la riunione del Consiglio d’amministrazione dell’istituto per la sicurezza sociale. Il direttore Antonio Carattoni ha anticipato la volonta’ di proseguire con tutte le valutazioni del caso, per verificare l’impatto che il nuovo accordo avrà sulla struttura ospedaliera.
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