Clima rovente all'Iss? A gettare acqua sul fuoco ci pensano in primis i coordinatori dei tre centri per la salute di San Marino. Intervengono per rassicurare la cittadinanza in merito alla strumentalizzazione politica – così la definiscono – che si sta attuando sulla posizione del personale medico e infermieristico dell'Istituto. “Noi – precisano Eleonora Comellini, Pier Marino De Luigi e Francesca Nicolini – non siamo contro Bianca Caruso con la quale, dopo una iniziale divergenza di vedute, abbiamo ottimizzato un rapporto di collaborazione per preservare e migliorare i servizi di nostra competenza. Tanto che ora, dopo un anno dalla riorganizzazione, il frutto del lavoro fatto sta dando i risultati attesi”. Ma a queste voci fuori dal coro dei delusi dall'attuale governance – l'ultimo attacco in ordine di tempo è quello della Consulta socio-sanitaria - si aggiungono gli infermieri. “Ci sentiamo di esprimere alcune considerazioni e di dissociarci – mandano a dire, constatando come per la prima volta una Direzione supporti e valorizzi il loro ruolo con decisione. “Si sta portando avanti infatti – sottolineano - un grande lavoro di riorganizzazione strutturale e culturale. Lavoriamo insieme ai medici, ma in un ambito di autonomia e non ci sentiamo di sostenere quello che una parte della politica vuole fare credere e cioè che ci sia confusione e tensione. Come categoria – concludono - ci dissociamo da chi vuole impedire che una Direzione tecnica competente possa realizzare un Istituto più efficace, sicuro e autonomo”.
Riproduzione riservata ©