«Per la terza volta San Marino torna a ospitare i Giochi dei Piccoli Stati e l’impegno sta dando frutti ammirati in tutta Europa: complimenti allo sforzo “titanico” e al coraggio. L’Italia dovrebbe prendere esempio da chi non si ferma di fronte alle sfide pur in tempo di crisi: i grandi eventi sportivi non sono solo grande occasione di sport, ma anche di aggregazione, cooperazione internazionale e di promozione economica». Il riconoscimento all'impegno sammarinese per i Giochi dei Piccoli Stati arriva dal deputato Bruno Molea, presidente nazionale dell’ente di promozione sportiva Aics – Associazione Italiana Cultura Sport – e presidente mondiale della Confederazione internazionale dello sport amatoriale. «Ho seguito da lontano la cerimonia di apertura dei Giochi e ho provato orgoglio per una terra che non è la mia, ma che ho sempre considerato molto vicina – prosegue il parlamentare forlivese - L’accoglienza di 900 atleti, di accompagnatori e delle rappresentanze di otto Stati diversi oltre al Titano stesso e l’organizzazione delle gare di 13 discipline diverse, so bene che non è cosa semplice. Farlo accogliendo la sfida dei tempi, contro la crisi e la sfiducia generale, è ancora più complesso. Ben venga quindi il coraggio di chi capisce che i grandi eventi sportivi sono prima di tutto una grande opportunità, sia sociale che economica, oltre che di veicolo di temi importanti, quali quello dell’attenzione all’ambiente come sta appunto facendo San Marino con i suoi Giochi “green”. Buon lavoro a tutti, per il bene dello sport e della promozione sociale ad esso legata».
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